Sabato 13 ottobre, al San Giovanni Resort, è in programma la prima intera giornata dedicata al MaB in Piemonte. È stata intitolata “Il MaB Unesco incontra il Monviso”, ed è un convegno internazionale curato dal Parco del Po Cuneese.
In questa speciale occasione si riunirà il Comitato nazionale tecnico del programma MaB Unesco, per la prima volta fuori dalla sua sede istituzionale, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) di Roma, per incontrare le Riserve direttamente sul territorio. Una presenza, questa, che dà ancora più risalto all’iniziativa voluta dal Parco.
Arriveranno in città tutti i maggiori esperti del settore: dopo i saluti istituzionali, dalle 10,15 si parlerà di “governance”, ossia della forme e delle funzioni di cui la “cabina di regia” dell’Area MaB del Monviso dovrà dotarsi per gestire il riconoscimento Unesco.
“L’intenzione del Parco del Po cuneese – spiega Silvano Dovetta, presidente dell’ente, che ha seguito la candidatura fin dagli inizi – è quella di non limitarsi a pubblicizzare un “logo”, un riconoscimento. Al contrario, vuole mettere in moto un “ingranaggio” che permetta la valorizzazione del territorio del Monviso e il reperimento dei fondi per lo sviluppo del territorio con strumenti innovativi. Anche per questo è necessario il coinvolgimento delle fondazioni e di chi può investire utili risorse nei progetti”.
Interverranno il direttore generale del MATTM, Renato Grimaldi e l’architetto Anna Maria Maggiore, capo settore, e Maria Maddalena Alessandro, in rappresentanza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e anche i membri del Comitato Nazionale MaB Francia. Ci sarà anche Michael Weber, presidente della Riserva transfrontaliera della Biosfera franco-tedesca del Vosges du Nord/Pfarzerwald, uno dei esempi più interessanti di collaborazione transfrontaliera.
La seconda parte del convegno, dalle 12, è dedicata alla “zonizzazione”, la partizione del territorio in aree a specifica vocazione: a spiegare il modello MaB e come è stato utilizzato nel caso del Monviso ci sarà Giorgio Andrian a nome del gruppo di lavoro del Cursa (Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente), che ha accompagnato il Parco lungo tutto il percorso di candidatura.
Nel pomeriggio, dalle 14,45, la discussione verterà su “strumenti e strategie di sviluppo locale” che saranno utilizzati quando i territori del Monviso saranno riconosciuti come Area della Biosfera. Saranno anche illustrati strumenti innovativi di sviluppo, come la “Carta europea del turismo”, il “Contratto di fiume” e il “Sistema di gestione ambientale – paesaggistico”.
Il convegno servirà anche per presentare il lavoro sulla candidatura transfrontaliera: i due dossier nazionali, quello italiano e quello francese, sono stati depositati alle rispettive autorità ottenendo un pieno appoggio e un incoraggiamento a presentare una candidatura univoca transfrontaliera.
I lavori saranno aperti dal presidente del Parco Silvano Dovetta, dal sindaco di Saluzzo Paolo Allemano e dall’assessore ai Parchi della Regione Piemonte, William Casoni.