Dal 30 agosto al 1° settembre il Castello di Torrechiara – Langhirano (PR) ha ospitato il workshop internazionale “MaB: il branding delle Riserve di Biosfera attraverso i prodotti agroalimentari di qualità e la gastronomia di eccellenza" che ha visto riunite le delegazioni italiane e mondiali delle riserve della biosfera riconosciute dall'Unesco, tra cui la Riserva MaB Monviso.
Su iniziativa del programma MaB Unesco, il workshop è stato organizzato dal Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, in collaborazione con il Comune di Langhirano e il Polo museale regionale dell'Emilia-Romagna, ed ha rappresentato un evento di confronto e formazione per i rappresentanti delle riserve e per gli specialisti in gastronomia e prodotti tipici. Il focus del seminario è stato l'alta qualità dei prodotti, non solo per gli aspetti organolettici e di diffusione, ma anche per il legame tra la filiera alimentare, il territorio, il paesaggio e le comunità di origine con l'obiettivo di contribuire alla conservazione della biodiversità e ad uno sviluppo sostenibile in linea con gli "Obiettivi di sviluppo del millennio delle Nazioni unite".
"Il tema trattato durante il Workshop è di assoluta attualità – spiega Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale - far conoscere meglio, veicolare e promuovere i valori di sostenibilità contenuti nelle pratiche agricole di tradizione, buone, sane e pulite, e nella gastronomia che si fonda sui prodotti i saperi e le culture originali presenti nelle Riserve di Biosfera in tutto il pianeta. Poiché la gran parte delle 669 aree MAB del mondo insiste su aree rurali, questo tema è essenziale sia per la conservazione dell'ambiente, del paesaggio e dei valori culturali, che per il benessere delle popolazioni, per l'agricoltura e il turismo, per l'economia e il lavoro. Obiettivo è sviluppare linee guida comuni per tutta la rete mondiale. Brand per una Riserva dell'Uomo e della Biosfera non significa solo logo ed etichetta su un prodotto o un punto panoramico. Anche questo, ma non solo questo. Come ha ricordato Irina Bokova dell'UNESCO, mentre la Rete Patrimonio dell'Umanità protegge valori accumulati nella storia, la Rete MaB ne crea di nuovi. Il branding permette di riconoscerli, comunicarli, ma allo stesso tempo riguarda i comportamenti, il fare prodotti e servizi, ma anche il come e il perché".
L'apertura del workshop si è svolta il 30 agosto alla presenza del sindaco di Langhirano Giordano Bricoli, del sindaco del Comune di Parma Federico Pizzarotti , del Presidente del Parco nazionale Fausto Giovanelli, dei rappresentanti del programma Mab Unesco Peter Dogse e Philippe Pypaert e del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Il 1° settembre ha concluso i lavori il Ministro dell'ambiente On. Gian Luca Galletti che nell'occasione ha incontrato i delegati MaB Unesco, i sindaci e i rappresentanti del tessuto economico e produttivo della Riserva MaB Unesco dell'Appennino tosco-emiliano. Hanno partecipato al workshop internazionale alla presenza dei responsabili Unesco circa 40 esponenti del network mondiale delle riserve di Biosfera di dieci diversi paesi tra i quali Italia, Giappone, Spagna, Svezia, Marocco, Etiopia, Germania e Austria.