I musei dell’area Monviso Unesco sono stati i protagonisti del weekend del 19 e 20 settembre, con un’apertura in contemporanea coordinata dal Parco del Po Cuneese e dal Parco Naturale Regionale del Queyras.
“Siamo molto soddisfatti del risultato di quest’iniziativa.” – commenta il Commissario Straordinario del Parco Silvano Dovetta – “Dopo l’adesione massiccia da parte delle strutture museali, anche il pubblico ha dimostrato di apprezzare la possibilità di trovare aperti tutti i musei del territorio e di poter reperire le informazioni su un unico portale.
Auspichiamo che questo possa diventare un appuntamento fisso per l’area, perché crediamo che sia necessario, soprattutto per le piccole realtà, che la promozione del patrimonio museale venga gestita in modo coordinato per garantire a tutti la massima visibilità. L’iniziativa ha rappresentato una vetrina per il territorio e soprattutto per le piccole realtà che a volte faticano ad emergere tra le tante offerte presenti.”
I musei visitabili in questo weekend sono stati oltre 100, distribuiti su un territorio di 109 comuni italiani e francesi, con un’offerta che spaziava dall’arte alla natura, dalle tradizioni all’enogastronomia; per molti musei si è trattato di aperture straordinarie.
“E’ doveroso ringraziare i gestori dei Musei e a i Comuni che hanno partecipato all’iniziativa – continua Dovetta – perché molte strutture sono gestite da volontari o hanno delle risorse molto limitate. Speriamo che lo sforzo fatto sia stato ricompensato dall’afflusso e dall’apprezzamento del pubblico.”
Fino a fine mese il territorio sarà ancora sotto i riflettori con il Concorso fotografico Monviso Unesco, dedicato ai molteplici aspetti della Riserva Transfrontaliera della Biosfera del Monviso (regolamento su www.concorso.monviso.eu).
Questa attività è inserita nell’ambito del Progetto transfrontaliero “GouvMab Monviso”, realizzata in partenariato con il Parc Naturel Régional du Queyras e finanziata dal Programma ALCOTRA Italia - Francia 2007-2013 - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.