Ha preso avvio in questi giorni la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Contratto di Fiume del Bacino Alto Po.
La VAS è un processo contestuale alla formazione di piani e programmi mediante la valutazione di soluzioni, alternative e programmi di monitoraggio dal punto di vista ambientale finalizzato a:
• garantire un elevato livello di salvaguardia, tutela e miglioramento dell’ambiente e di protezione della salute umana;
• assicurare un utilizzo accorto e razionale delle risorse naturali e del patrimonio culturale;
• garantire che l’attività di programmazione e pianificazione delle Pubbliche Amministrazioni sia informata a principi di precauzione, prevenzione e correzione alla fonte dei danni all’ambiente.
I riferimenti normativi per la VAS sono i seguenti:
• A livello comunitario: Direttiva 2001/42/CE.
• A livello nazionale: D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
• A livello regionale:
- L.R. 40/1998, art. 20: ”Compatibilità ambientale di Piani e Programmi”
- D.G.R. del 9 giugno 2008, n. 12-8931, “Primi indirizzi operativi per l’applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica”.
La procedura VAS è parte integrante del processo che porterà alla sottoscrizione del Contratto di Fiume Alto Po; successivamente alla redazione del Dossier Preliminare, contenente una dettagliata indagine conoscitiva del territorio, e alla firma del Protocollo d’Intesa, è stato trasmesso alle autorità competenti il Documento Tecnico Preliminare, che dà formalmente l’avvio alla procedura VAS.
Il Documento Tecnico Preliminare, detto anche Documento di Scoping, ha lo scopo di definire i principali elementi metodologici e di contenuto per il successivo sviluppo degli elaborati e dei passaggi del processo di VAS del Piano d’Azione.
Nello specifico, va quindi ad individuare:
• il Quadro di riferimento normativo e programmatico;
• l’Ambito d’influenza del Piano d’Azione;
• gli obiettivi ed i contenuti del Piano d’Azione;
• le componenti ambientali su cui andranno analizzati gli impatti;
• i metodi e gli indicatori per l’analisi degli impatti;
• l’individuazione delle possibili alternative;
• i possibili metodi ed indicatori per il monitoraggio.
La data di chiusura delle attività di scoping è fissata per il 27 settembre 2012. I soggetti con competenza ambientale dovranno far pervenire le loro osservazioni all’Autorità proponente (Parco del Po Cuneese) entro il 12 settembre 2012.