FASI DI AVANZAMENTO

Fase di preparazione

Le attività della fase di preparazione, avviate nel maggio 2011, si sono concluse con l'incontro plenario del 24/02/2012 in cui è stato condiviso il Dossier preliminare. Il processo di ascolto si è avviato con l'incontro svolto a Faule il 09/07/2011 e si è concluso nel dicembre 2011.

Il coinvolgimento

Il coinvolgimento degli enti pubblici è stato organizzato attraverso 4 tavoli territoriali secondo i sub-ambiti individuati.
Per gli altri portatori di interesse sono stati attivati 3 tavoli tematici:
- ACQUA PRODUZIONE E AGRICOLTURA
- AMBIENTE E FRUIZIONE DEL FIUME
- ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
L'attività dei tavoli ha riguardato:
- l'integrazione dei dati, documenti e ricerche di tipo tecnico raccolte durante l'attività di analisi territoriale;
- l'ascolto volto a costruire e condividere lo scenario strategico;
- la co-progettazione delle azioni e interventi dell'abaco delle azioni;
- la partecipazione alla procedura di VAS.
Gli snodi del processo sono validati da incontri plenari con la partecipazione dei promotori, dei Comuni, le istituzioni e di tutti gli altri portatori di interesse coinvolti.

Esiti dell'analisi territoriale condivisa

Principali criticità Ambientali e Idrologiche

Le principali problematiche emerse, pur rivestendo un carattere non emergenziale, riguardano:

assetto morfologico dell'alveo tendenzialmente instabile soprattutto nel tratto di sbocco in pianura;
condizioni di regime idraulico localmente critiche soprattutto nel tratto di sbocco in pianura;
esondazioni che coinvolgono in misura limitata abitati ed infrastrutture;
moderata compromissione della qualità dell'acqua dell'ecosistema fluviale;
compromissione del bilancio idrico dell'ecosistema fluviale critica in particolare nel tratto di sbocco in pianura;
servizi ecosistemici non adeguatamente valorizzati per compromissione dell'ambiente acquatico e delle comunità animali e vegetali ad esso connesse;
limitata valorizzazione e fruizione turistica e ricreativa del territorio e del fiume.

Linee di intervento
Le linee di intervento condivise, intorno a cui organizzare le azioni e gli interventi del Piano di Azione, sono volte a:

gestire in modo più efficace il rischio idraulico e idrogeologico, garantire interventi di difesa idraulica, manutenzione e pulizia degli alvei e delle sponde;
garantire l' approvvigionamento idrico per usi irrigui e per usi idroelettrici in modo efficace ed equilibrato;
garantire la tutela dell'habitat e il rispetto del fiume come ecosistema da proteggere e valorizzare anche attraverso azioni pilota;
valorizzare la risorsa fiume in termini turistici in modo integrato tra i diversi Comuni e attori pubblici e privati.

Fase di attivazione
La fase di attivazione porterà, entro ottobre 2012, alla sottoscrizione del Contratto da parte dei soggetti coinvolti.

Le attività di co-progettazione

I Tavoli di lavoro sono stati organizzati intorno a tematiche trasversali e rilevanti per tutti i sub-ambiti territoriali individuati nella fase di ascolto; questi sono:
- PREVENZIONE, MANUTENZIONE DELL'ALVEO, DELLE SPONDE E DEI VERSANTI
- QUANTITA' E QUALITA' DELLE ACQUE
- FRUIZIONE E SVILUPPO LOCALE
Un ulteriore tema oggetto di co-progettazione è la "Valorizzazione e Comunicazione del fiume come ecosistema e come elemento identitario", tema trasversale collegato ad appropriate azioni specifiche per garantire la governance e la valorizzazione integrata della risorsa fiume, oltre alle attività di comunicazione previste dal Piano di Comunicazione.

L'esito del lavoro dei tavoli consisterà nella:

elaborazione condivisa e definitiva di una visione di sviluppo sostenibile per il fiume, che mobiliti interessi diversi fra di loro, in maniera convergente, verso un sistema di obiettivi sufficientemente chiaro ed articolato;
elaborazione di uno schema di Piano di fattibilità dell'Abaco delle Azioni.

Successivamente sarà sviluppato il vero e proprio Piano di Fattibilità dell'Abaco delle Azioni, contenente:

schede tecniche di fattibilità relative alle azioni proposte;
cronoprogramma dell'Abaco delle Azioni;
quadro finanziario dell'Abaco delle Azioni e quantificazione delle risorse necessarie;
cartografia tematica di progetto o Atlante degli interventi e azioni del piano;
indicatori di recupero certi, sintetici e semplici.